Letra de Il Neonato
A Parigi un neonato un dì in chiesa si trovò
era il figlio del peccato che la mamma abbandonò
un gingillo al collo avea con la data di quel dì.
Santo Dio! Come piangeva! Parea forse dir così:

“Mamma mammina, sei senza pietà
se mi abbandoni di me che sarà
sono tuo figlio, da te nacqui un dì
non si abbandonano i figli così.”

Passò il tempo e grandicello il fanciullo diventò
frequentò perduta gente, anche lui ferì e rubò
ma la mamma sua adorata pur nel fango non scordò
e bandito, delinquente, quasi sempre la invocò:

“Mamma mammina, sei senza pietà
se mi abbandoni di me che sarà
sono tuo figlio, da te nacqui un dì
non si abbandonano i figli così.”

Una dama ricca e sola una notte si svegliò
sentì stringersi alla gola, diede un balzo e poi gridò
e dal collo del cipiglio gli strappò un gingillo d'or
“Santo Dio, è mio figlio!” Pianse e poi lo strinse al cuor.

“Mamma mammina, sei senza pietà
se mi abbandoni di me che sarà
sono tuo figlio, da te nacqui un dì
non si abbandonano i figli così.”