Gufi (I)

Il Neonato
A Parigi un neonato un dì in chiesa si trovò era il figlio del peccato che la mamma abbandonò un gingillo al collo avea con la data di quel dì. Santo Dio! Come piangeva! Parea forse dir così: “Mamma mammina, sei senza pietà se mi abbandoni di me che sarà sono tuo figlio, da te nacqui un dì non si abbandonano i figli così.” Passò il tempo e grandicello il fanciullo diventò frequentò perduta gente, anche lui ferì e rubò ma la mamma sua adorata pur nel fango non scordò e bandito, delinquente, quasi sempre la invocò: “Mamma mammina, sei senza pietà se mi abbandoni di me che sarà sono tuo figlio, da te nacqui un dì non si abbandonano i figli così.” Una dama ricca e sola una notte si svegliò sentì stringersi alla gola, diede un balzo e poi gridò e dal collo del cipiglio gli strappò un gingillo d'or “Santo Dio, è mio figlio!” Pianse e poi lo strinse al cuor. “Mamma mammina, sei senza pietà se mi abbandoni di me che sarà sono tuo figlio, da te nacqui un dì non si abbandonano i figli così.” From Letras Mania