Letra de Unatoka Wapi
(Unatoka wapi)
(Unatoka)
(Unatoka wapi)

E quel che vedi non esiste
(Unatoka wapi)
È nato ieri e già finisce
(Unatoka wapi)
Niente è tutto quel che ho
unatoka wapi
(Unatoka wapi)

Vengo dai manicomi, dalle catene
dalla boria di chi ha la bocca e le tasche pieni
dal rigurgito di uno stato confusionario
sono il bene, sono il male

Vengo dai bassifondi, dalle cantine
dall'odore che fanno gli uomini da camino
Dalla caccia alle streghe al rogo, dai sacerdoti
dalla ragione degli idioti, da un paradiso un po' più ripido
(Unatoka wapi)

E quel che vedi non esiste
(Unatoka wapi)
È nato ieri e già finisce
(Unatoka wapi)
Niente è tutto quel che ho
unatoka wapi
(Unatoka wapi)

E forse vengo da nessun lato in ogni tempo
(Unatoka wapi)
Da una diceria, da una prigionia, da una idolatria
(Unatoka wapi)
Questo è tutto quel che so,
unatoka wapi
Unatoka wapi

Vengo dal nero ventre delle miniere
dai gli eserciti a caccia branco sulle frontiere
dalle vecchie promesse in bocca, alle facce nuove
da una strada per nessun dove

Vengo con solo quello che porto addosso
senza fede e nessun rimpianto, nessun rimorso
ti sei accorto che la tua ombra era lì al tuo fianco
dopo averla cercata tanto

(Unatoka wapi)
E quel che vedi non esiste
(Unatoka wapi)
È nato ieri e già finisce
(Unatoka wapi)
Niente e tutto quel che ho
unatoka wapi
(Unatoka wapi)

E forse vengo da nessun lato in ogni tempo
(Unatoka wapi)
Da una diceria, da una prigionia, da una idolatria
(Unatoka wapi)
Questo e tutto quel che so
unatoka wapi
Unatoka wapi

Dove sei? Da dove vieni? Dove vai?
Dove sei? Da dove vieni? Dove vai?
Dove sei? Da dove vieni? Dove vai?
Dove sei? Da dove vieni? Dove vai?

E quel che vedi non esiste
(Unatoka wapi)
È nato ieri e già finisce
(Unatoka wapi)
Niente è tutto quel che ho,
unatoka wapi
(Unatoka wapi)

E forse vengo da nessun lato in ogni tempo
(Unatoka wapi)
Da una diceria, da una prigionia, da una idolatria
(Unatoka wapi)
Questo e tutto quel che so
unatoka wapi
Unatoka wapi