Letra de Perdere
Ho perso spesso i sensi
Più di un testo
Con il sangue alle meningi per scrivere versi
Perdere è normale
Ma per la mia facoltà mentale
A vincere vorrei tornare come lessie
Un amore platonico mi tiene vivo
Perché riprendo tutto ciò che ho perso solo quando scrivo
Solo quando mi identifico in ciò che sono
E non perdono chi mi tiene le ali quando spicco il volo
Attaccato come un adesivo
Perdo fiducia in me stesso
Sono inferiore nel complesso
Con complessi di inferiorità
Ma so che un giorno sarà mia questa città
E tutto quel che serve è un additivo
Per far pareggiare la felicità ai chili d’odio
Conservo la mia gente
Non servo sopra un podio
Ma se mal comune mezzo gaudio
Perderemo tutti insieme e nessuno sarà più prono



Io incarno il principe persiano
Che pugnala il musulmano
Perderete ciò che avrete sul palmo di un talismano
I miei stimoli non mi fanno da traino
Li ho resi liquidi e raccolti tutti sui bordi di un calamaio
Vento dell’Iran tra i capelli di Campisse e Dario
Ragioniamo su cosa siamo noi
Figli del magnifico e dello straordinario
Vivo nell’altro ieri perdendo il senno di poi
Mi trasformo in ciò che sono
Restando comunque solo
Nel mio cono misi pane
Per il viaggio e questo suono
Porti fuoco nel tuo discorso
Ricorda che noi veniamo dal paesaggio del tritolo
Come esporsi
Cercando fulcri di vero seguendo anse e meandri dei loro corsi
Non è che ho perso tutto
Ma è come se avessi una moglie e qualcuno si avvalesse dello use prime
noctis



Gioco d’anticipo di bestia
Perché conto poco nelle tasche
Che dia senso ad un’esistenza
Prendo questa cosa con urgenza
perché fondo carpe diem con ogni lasciata è persa
io non ricevo
nulla per combattere
sfogo controffensive per non perdere terreno
perdente chi sta nel gioco per nulla
chi si focalizza tira quei buchi sul ventre della sua scialuppa
il valore di un senso lo penso tale
da poterti riconoscere nel resto
e dopo Mirco chiave vedo ogni appiglio perso male
la risposta che do al mondo è personale
nulla più di questo, questo
il vero fulcro di un’esistenza mortale
ed io non perdo, no
baratto tutto ciò che si può barattare per cambio di ciò che ho chiesto