Letra de Prinçesa
(Fossati - De André)
Sono la pecora sono la vacca
che agli animali si vuol giocare
sono la femmina camicia aperta
piccole tette da succhiare.

Sotto le ciglia di questi alberi
nel chiaroscuro dove son nato
che l'orizzonte prima del cielo
ero lo sguardo di mia madre.

“Che Fernandino è come una figlia
mi porta a letto caffè e tapioca
e a ricordargli che è nato maschio
sarà l'istinto sarà la vita”.

E io davanti allo specchio grande
mi paro gli occhi con le dita a immaginarmi
tra le gambe una minuscola fica
nel dormiveglia della corriera
lascio l'infanzia contadina
corro all'incanto dei desideri
vado a correggere la fortuna
nella cucina della pensione
mescolo i sogni con gli ormoni
ad albeggiare sarà magia
saranno seni miracolosi
perché Fernanda è proprio una figlia
come una figlia vuol far l'amore
ma Fernandino resiste e vomita
e si contorce dal dolore
e allora il bisturi per seni e fianchi
in una vertigine di anestesia
finché il mio corpo mi rassomigli
sul lungomare di Bahia
sorriso tenero di verdefoglia
dai suoi capelli sfilo le dita
quando le macchine puntano i fari
sul palcoscenico della mia vita
dove tra ingorghi di desideri
alle mie natiche un maschio s'appende
nella mia carne tra le mie labbra
un uomo scivola l'altro si arrende
che Fernandino mi è morto in grembo
Fernanda è una bambola di seta
sono le braci di un'unica stella
che squilla di luce di nome Princesa
a un avvocato di Milano
ora Princesa regala il cuore
e un passeggiare recidivo
nella penombra di un balcone.

O matu

la campagna

o cèu

il cielo

a senda

il sentiero

a escola

la scuola

a igreja

la chiesa

a desonra

la vergogna

a saia

la gonna

o esmalte

lo smalto

o espelho

lo specchio

o baton

il rossetto

o medo

la paura

a rua

la strada

a bombadeira

la modellatrice

a vertigem

la vertigine

o encanto

l'incantesimo

a magia

la magia

os carros

le macchine

a policia

la polizia

a canseira

la stanchezza

o brio

la dignità

o noivo

il fidanzato

o capanga

lo sgherro

o fidalgo

il gransignore

o porcalhao

lo sporcaccione

o azar

la sfortuna

a bebedeira

la sbronza

as pancadas

le botte

os carinhos

le carezze

a falta

il fallimento

o nojo

lo schifo

a formusura

la bellezza

viver

vivere.