Letra de Ferriera
Scende silente l'oscurità
ed ogni artiere con ansietà,
col sole che declina,
esce dall'officina...
Suon di campane s'odono allor...
Com'è felice il cuor.

Suona campana, suona, vien giù la sera;
torna cantando l'uomo dalla ferriera
(come fa a cantare uno che lavora tutto il giorno in ferriera...)
pensa si suoi bimbi e canta alla sua casetta
(se tutto va bene sarà un locale senza servizi...)
ov'è una zuppa e un angelo che l'aspetta...
(famosa zuppa all'angelo...)
Bacia una testa bionda e una chioma nera...
(allora: se ho capito bene la chioma nera è quella della moglie e la chioma bionda è quella del bambino.. che se per caso lui avesse la moglie bionda e il bambino nero.. molto probabilmente la canzone non la... forse non...)
Com'è felice l'uomo della ferriera!
(felicissimo!)

Negli altiforni della città,
l'acciaio fuso sfavilla già;
ma il fuoco traditore investe il forgiatore...
Presso il compagno che muor laggiù,
nessuno canta più...
(ecco!)

Suona campana, suona, vien giù la sera;
ma non ritorna l'uomo dalla ferriera...
(io l'avevo detto...)
Com'è più triste il suono delle campane
(tristissimo il suono delle campane...)
mentre i bambini aspettano il babbo e il pane.
(speriamo nell'assicurazione...)
Torna al balcone invano colei che spera...
(speta ti)
ma non ritorna l'uomo dalla ferriera
(io l'avevo detto che quella ferriera lì portava scarogna!)

Suona campana, suona, vien giù la sera...