Febbre A Febbraio Letra

Gianni Bismark

Bravi Ragazzi

Letra de Febbre A Febbraio
Ah e dammi il cinque
non mi piange che ti piango sopra
ti aspetto al vicolo del cinque per qualche battuta
la tua mezz’ora sarà quasi un’oretta
te stai fuori zona io sto sempre in zona
in effetti stona

Che me ne importa
te porto a bere un goccio sotto qualche porta romana
magari col tramonto
e me vergogno quando che divento rosso
ma il mio cuore è ancora grosso
metto fuori il xxx
ne accendo un’altra dalla prima traccia fatta
qualcosa fatta bona sta botta l’ho messa in tasca
fanculo, tu non sei nessuno
metti che io non so nessuno
metti i piedi a terra
il viaggio è lungo

Con la febbre a febbraio
come respirare a polmoni aperti
siamo delle birre sopra specchietti
cadi e ti fai male ma non ti spezzi
Con la febbre a febbraio
come respirare a polmoni aperti
siamo delle birre sopra specchietti
cadi e ti fai male ma non ti spezzi

Le ferite sulla mia faccia che ridono
sdraiato in un angolo grande stritolo
i rimasugli di questo mondo che è piccolo
ma dentro quattro mura ti senti in pericolo
i passi che non conto mi ricordano
le cose che mi scordo
le cose che non racconto
forse tutto questo è un sogno
ma se non fosse un sogno non sentirei
questo dolore dentro questo posto
ora immagina io e te sdraiati sopra un prato
libellule fanno luce niente disordinato
le nostre voci fanno da contorno
e già mi sento meno stronxo
e mi comporto in modo appropriato
ora immagina la morte, famiglie vanno a pezzi
affitti non pagati insieme a sogni persi
i tuoi sogni infranti, San Lorenzo piange
quando non ci sei mi manchi
quando ci sei ti amo e basta

Con la febbre a febbraio
come respirare a polmoni aperti
siamo delle birre sopra specchietti
cadi e ti fai male ma non ti spezzi

Con la febbre a febbraio
come respirare a polmoni aperti
siamo delle birre sopra specchietti
cadi e ti fai male ma non ti spezzi