Letra de Vieni Te
Senti
Ci vieni te, alle quattro in strada quando senti nulla
Quando sotto casa passa in folle la pattuglia
Ci vieni te, alle quattro in strada quando senti nulla
Quando sotto casa passa in folle la pattuglia
Vieni te, quando poi ti mettono alle strette
Ti mette le manette, ti porta dentro, poi che fai
Ci vieni te, a dirmi com'è vivere, dove non sei mai stato
A farmi sentire sbagliato
Sì ci vieni te, al cimitero, appoggiare i fiori sopra al prato
E a chiedersi come sarebbe stato
Sì ci vieni te, a leggere lo sfratto, perché manchi da trе mesi
E non c'è niente nеl piatto
Sì ci vieni te, a fare un lavoro del cazzo fino a quando
Non vorresti essere qualcun altro
No non è normale
Vieni te, a farmi la morale, per non farmi lavorare
E a trattarmi da animale
Sì ci vieni te, senza scarpe col maestrale
Ho freddo ma non mi faccio ammaestrare
Sento freddo senza aprire le finestre
Il bene e il male hanno la stessa veste
Andare peggio di così no non può
Ma se se ne sono accorti non lo so
Quando c'è la tempesta
Qua non ci vieni te
Qua non ci vieni te
No, no
Sì ci vieni te, a dire a un ragazzino che questo mondo è sterile
Che a casa si naviga in acque gelide
Ma come sta lo saprà mai sto preside?
Ci vieni te in piazza, a medicare la testa di questa ragazza
Aperta da un uomo con la corazza
Sì ci vieni te, a dirmi che siamo noi i cattivi
E che la gente che si ribella è pazza
Vaffanculo
Questo è per chi ha tirato dritto al bivio
E ha il cognome in qualche atto nell'archivio
Come me
Per chi ha pensato almeno una volta al suicidio
La società vuole dargli fastidio
Sì ci vieni te ad odiare il povero perché sta male
Lo straniero perché non parlate uguale
Sì ci vieni te
No non vieni te
No non vieni te
Sento freddo senza aprire le finestre
Il bene e il male hanno la stessa veste
Andare peggio di così no non può
Ma se se ne sono accorti non lo so
Quando c'è la tempesta
Qua non ci vieni te
Qua non ci vieni te
No, no
Ti mette le manette, ti porta dentro, poi che fai
Ci vieni te, a dirmi com'è vivere, dove non sei mai stato
A farmi sentire sbagliato
Sì ci vieni te, al cimitero, appoggiare i fiori sopra al prato
E a chiedersi come sarebbe stato
Sì ci vieni te, a leggere lo sfratto, perché manchi da trе mesi
E non c'è niente nеl piatto
Sì ci vieni te, a fare un lavoro del cazzo fino a quando
Non vorresti essere qualcun altro
No non è normale
Vieni te, a farmi la morale, per non farmi lavorare
E a trattarmi da animale
Sì ci vieni te, senza scarpe col maestrale
Ho freddo ma non mi faccio ammaestrare
Sento freddo senza aprire le finestre
Il bene e il male hanno la stessa veste
Andare peggio di così no non può
Ma se se ne sono accorti non lo so
Quando c'è la tempesta
Qua non ci vieni te
Qua non ci vieni te
No, no
Sì ci vieni te, a dire a un ragazzino che questo mondo è sterile
Che a casa si naviga in acque gelide
Ma come sta lo saprà mai sto preside?
Ci vieni te in piazza, a medicare la testa di questa ragazza
Aperta da un uomo con la corazza
Sì ci vieni te, a dirmi che siamo noi i cattivi
E che la gente che si ribella è pazza
Vaffanculo
Questo è per chi ha tirato dritto al bivio
E ha il cognome in qualche atto nell'archivio
Come me
Per chi ha pensato almeno una volta al suicidio
La società vuole dargli fastidio
Sì ci vieni te ad odiare il povero perché sta male
Lo straniero perché non parlate uguale
Sì ci vieni te
No non vieni te
No non vieni te
Sento freddo senza aprire le finestre
Il bene e il male hanno la stessa veste
Andare peggio di così no non può
Ma se se ne sono accorti non lo so
Quando c'è la tempesta
Qua non ci vieni te
Qua non ci vieni te
No, no