Letra de Passeggeri
Se vuoi colpire bene devi prendere la giusta mira
Parlo da ore e non ho più saliva
Nei miei pensieri lo senti che aria brutta tira
Parlo da ore e non ho più saliva
Nei miei pensieri lo senti che aria brutta tira
Se vuoi puoi entrare, però bussa prima
Ho la pupilla gustativa per mangiarti con lo sguardo
Sul passante c'è un passante in ritardo
È brutto sentirsi in bilico verso un costante traguardo
Avevo letto anche un articolo interessante a riguardo, ma
Poi l'acqua bolle, il latte scade
Il tempo corre, la pioggia cade
Sul treno dei miei pensiеri passeggeri
Bagna le stradе, evapora dai fiumi
Scende dalle nubi e cade
Sul treno dei miei pensieri passeggeri
Le indagini preliminari per la colpa di desiderare un corpo a corpo lento
Sentirsi respirare piano nella bolla di sapore, ho perso
Tempo amaro, io lo bevo così
Che fragili che siamo, ho scritto io quell'articolo
Trema ancora un po' la mano
Per ogni passo che facciamo
Conto la strada che ci manca, ma a noi cosa ci manca
Poi l'acqua bolle, il latte scade
Il tempo corre, la pioggia cade
Sul treno dei miei pensieri passeggeri
Bagna le strade, evapora dai fiumi
Scende dalle nubi e cade
Sul treno dei miei pensieri passeggeri
Ma quando l'acqua è troppa anche le lacrime
Ingrosanno il fiume e rompono l'argine
E questa libertà che sembra un carcere
La guardi e sembra quasi di guardare il cielo
Riflesso dentro alle pozzanghere
Ho la pupilla gustativa per mangiarti con lo sguardo
Sul passante c'è un passante in ritardo
È brutto sentirsi in bilico verso un costante traguardo
Avevo letto anche un articolo interessante a riguardo, ma
Poi l'acqua bolle, il latte scade
Il tempo corre, la pioggia cade
Sul treno dei miei pensiеri passeggeri
Bagna le stradе, evapora dai fiumi
Scende dalle nubi e cade
Sul treno dei miei pensieri passeggeri
Le indagini preliminari per la colpa di desiderare un corpo a corpo lento
Sentirsi respirare piano nella bolla di sapore, ho perso
Tempo amaro, io lo bevo così
Che fragili che siamo, ho scritto io quell'articolo
Trema ancora un po' la mano
Per ogni passo che facciamo
Conto la strada che ci manca, ma a noi cosa ci manca
Poi l'acqua bolle, il latte scade
Il tempo corre, la pioggia cade
Sul treno dei miei pensieri passeggeri
Bagna le strade, evapora dai fiumi
Scende dalle nubi e cade
Sul treno dei miei pensieri passeggeri
Ma quando l'acqua è troppa anche le lacrime
Ingrosanno il fiume e rompono l'argine
E questa libertà che sembra un carcere
La guardi e sembra quasi di guardare il cielo
Riflesso dentro alle pozzanghere