Letra de Miró
Oggi ho fatto la lista della spesa
Poi l'ho lasciata lì sul tavolo
Tanto non mi serviva a niente
Solo una scusa per uscire almeno oggi che è sabato
In piazza turisti in comitive
Consultano le proprie guide
Al bar un uomo beve vino, mangia olive
Fa una battuta triste alle bariste e ride

Prima del tempo perfetto in cui ogni progetto si avvera
C'è sempre un tempo imperfetto o almeno c'era
Tra i fili dei tram e i fili dei lampioni stasera
Il cielo in città somiglia a una ragnatela

La notte mi fermo a ripensare ai messaggi che di giorno il mondo mi manda
Lettere in stampatello scritte col pennarello sui pali di un cancello:
"Samantha ama Marcello"

Bevo la vodka come aperitivo
E vivo la vita come un quadro astratto
Nel senso che io non la capisco affatto
Ma ne parlano bene in tanti e io mi fido
E non vorrei suonare riduttivo ma
Per me il mondo è come un quadro astratto
E se tu dici che è figo e mi ricordi il motivo
Sta' a vedere che tu, sta' a vedere che mi fido

Questo tramonto così splendido
È così per via dell'inquinamento
E questo amore che tu provi per me
È bellissimo anche se un po' violento
Sarà pur vero allora
Che ogni cosa ha i suoi contro
Che ogni cosa ha i suoi pro
Addirittura questo tramonto, questo nostro rapporto
Ma so che

Prima del tempo perfetto in cui ogni progetto si avvera
C'è sempre un tempo imperfetto o almeno c'era
Qui fuori città non ci sono lampioni e la sera
La terra sembra il mare, il cielo una balena

E a volte mi fermo a soppesare i contrasti che di giorno il mondo mi mostra
Svastiche sopra a un muro, affianco a cui qualcuno
Ha scritto "Vaffanculo" col pennarello scuro

Bevo la vodka come aperitivo
E vivo la vita come un quadro astratto
Nel senso che io non la capisco affatto
Ma ne parlano bene in tanti e io mi fido
E non vorrei suonare riduttivo ma
Per me il mondo è come un quadro astratto
E se tu dici che è figo e mi ricordi il motivo
Sta' a vedere che tu, sta' a vedere che mi fido