Letra de Albero Padre
Questa vita non regala quel che da
è un bicchiere vuoto sul comò
la solitudine di queste notti ormai
non è di certo fantasia
con l'acqua in bocca tu non puoi fiatare mai
se avrai ragione questo si deciderà
vedrai figliola ormai è questione di una vita che non hai
a contare i giorni si fa un pò fatica
se nel tuo piatto c'è rancore
quella mano che una volta ti scaldava
ora perchè non senti più
ma se non senti tu non vedi neanche più
se la tua giostra non la mandi avanti tu
e nel tuo cuore resta una fotografia
sbiadita ormai

albero padre le tue radici
non ci sostengono più
nei giorni aspri
perchè mi lasci tra quella gente
che non mi sanno dare quello che tu hai dato a me

la vecchiaia a volte è solo malattia
di un peso che non reggi più
nelle ossa c'è il rumore dei tuoi anni
che trascini a stento ormai
ma nei tuoi sogni di bambina c'era un re
con gli occhi azzurri e i polpaccetti da charlot
una risata di cartone e verità che non c'è

la curiosità uccise il gatto,
ed è vero questo fatto; solo chi l'ha visto non è matto,
e ha gustato questo piatto; perché non ha visto solo il ratto,
ma con lui c'ha fato un patto....

ma nel tempo la risata si fermò
e adesso tu non ridi più
mi dispiace sorellina cosa vuoi
la bambolina adesso è mia
con l'acqua in bocca tu non puoi fiatare mai
se avrai ragione questo si deciderà
ma nel tuo cuore resta una fotografia
sbiadita ormai
albero padre le tue radici
non ci sostengono più
nei giorni aspri
perchè mi lasci tra quella gente
che non mi sanno dare quello che tu hai dato a me...
(cori)
....perchè mi lasci tra quella gente
che non mi sanno dare quello che tu hai dato a me