Letra de La Censura Di Lucinda
La domenica passava più lunatica di quanto volessi
I miei errori ricadevano sui miei pudori mai commessi
Mentre aspettavo Lucinda mi facevo qualche bicchiere di troppo
Nessun problema lei mi riconosceva tra la folla
per la mia andataura da Zoppo

E il resto vi censuro, il resto vi censuro
Ho una vita da rifare, Lucinda non mi lasciare
E il resto vi censuro, il resto vi censuro
Ho una vita da rifare, perchè non mi vuoi aiutare

La mia auto nuova danzava al ritmo di un rock da lavanderia
Lucinda aveva perso tutto in scommesse ma diceva "Che vuoi che sia"
Poi veloce mi dirigevo al primo rivenditore "sali e tabacchi"
Così preso da nevrosi di sigarette mi rifornivo di quattro pacchi

E il resto vi censuro, il resto vi censuro
Ho una vita da rifare, Lucinda non mi lasciare
E il resto vi censuro, il resto vi censuro
Ho una vita da rifare, perchè non mi vuoi aiutare

Ci stavamo per ammazzare l'altra notte su quella strada di campagna
Sono saltati fuori dei polli impazziti, siamo finiti sol culo nella paglia
Lucinda mi ha inondato di minacce e mezze denunce per via dell'anello
Sette milioni in diamanti finiti chissà dove ma chi se ne frega è questo il bello

E il resto vi censuro, il resto vi censuro
Ho una vita da rifare, Lucinda non mi lasciare
E il resto vi censuro, il resto vi censuro
Ho una vita da rifare, perchè non mi vuoi aiutare

Ora sto a guardare una partita da una tv in una vetrina giù nel centro
Ho perso ogni interesse alla vita sono vittima del mio stesso sgomento
Sì ogni tanto la vedo ancora Lucinda ma tutto è finito completamente andato
E' strano ma ciò che sembrava amore ora è diventato un brutto ricordo invecchiato e sciupato
E basta guardarmi un istante negli occhi per capire il mio stato di depressione alterato

E il resto censuro, il resto vi censuro
io abbattuto e sfiduciato, sempre più triste e opaco
io abbattuto e sfiduciato peccatore senza peccato

(Grazie a Nicola per questo testo)