Letra de Et In Arcadia Ego
Come cantavano i francescani al motto
della povertà di Cristo
ed io mi sentivo già grande, adulto,
di aver già tutto visto.

Come bruciavano al rogo i capelli
di fanciulle e vagabondi
mentre pazzi, eroi e ribelli
scoprivano nuovi mondi.

E tu, amica mia, perché preghi stanotte?
E tu, amica mia, per chi preghi stanotte?

Cosa cercavano gli uomini in nero
in quelle notti senza fine,
barcollando fra luci e un mistero
fra castelli e antiche rovine.

E gli Asburgo ed i re di Francia
dispensavano le loro udienze
a chi aveva vuota la pancia
ma la borsa piena di divine sapienze.