Chiaramonte Gulfi Letra

Pippo Pollina

Fra Due Isole

Letra de Chiaramonte Gulfi
Ci torno spesso a Chiaramonte Gulfi..
con le sue strade inarpicate al cielo..
l'anima pigra, barocca d'autunno..
e il vento in attesa di un nuovo sollievo..
l'anima vecchia dei muretti a secco..
degli agavi in fiore e l'odor del tabacco..
con gli anziani che giocano a carte giù in piazza..
che di pomeriggio il tempo si ammazza..
Ci torno spesso qui al mio paese..
che tutti mi chiedono di come si vive..
fra i grattacieli di marmo a Toronto..
e io faccio finta di non capire..
perchè a Busto Arstizio mi aspettano in fabbrica..
e la pianura è una prateria..
e il mare è un'ipotesi un poco più in là..
e nessuno ha un'idea di dove sia il Canadà..
Ci torno spesso a Chiaramonte Gulfi..
a rincorrere le farfalle di un tempo..
con le cave d'Ispica a un tiro di schioppo..
e il Cassibile in piena, al bene è uno strappo..
si io ci torno qui al mio paese..
racconto son belle le americane del nord..
sono alte, son bionde e sono indipendenti..
e non fan tante storie, sarà un si, sarà un no..
e mangiamo di tutto e non ci sono problemi..
e tutte le lingue parliamo lassù..
e dollari abbiamo, orsi e cascate..
tutto ciò che sognate ogni giorno in tv..
però a Busto Arstizio mi aspettano in fabbrica..
e lavorare d'inverno è un piacere..
che tanto là fuori c'è un metro di nebbia..
e il sabato arriva ed è tutto da bere..
e tanto là fuori c'è un metro di nebbia..
e il sabato arriva ed è tutto da bere
...

(Grazie a Vito per questo testo)