Letra de Il Tuo Uomo
Cosa nascondi
dentro l'armadio
oltre al blu velluto
e una tendina in raso
bianca come i pois
il tuo pigiama minuto
non e' la luna
che imbroglia il cielo
ma le stelle cadute
sparse sul pavimento
che brillano mute
la tua in mezzo altre cento
se fossi un carceriere
e tu la mia prigione
nasconderei la chiave
e l'ora d'aria
la lascerei al tuo sole

Ma sono solo un uomo
e un uomo e' il suo lavoro
e la mattina e' un risveglio
il mio respiro e' brina
sempre lo stesso treno
con sei vagoni di meno
non vedi e' cosi' pieno
che anche un sorriso puo' esser veleno
ed io
che sono solo un uomo
che voglio essere come un uomo
e non un essere come uomo

Per ritornare
e ritornare
in quegli orari estranei
dove finisce l'oggi
e non si e' ancora a domani
parlarti del mio cane
e non dei miei sogni nani
non e' di ferro
il filo che ci unisce
tagliarlo non c'e' ragione
perche' il capo l'ho legato a un lampione
perche' nessuno e' padrone
scegli tra il vento
e l'aquilone

Ma sono solo un uomo
e un uomo e' il suo domani
e la mattina e' un risveglio
che ci separa le mani
sempre lo stesso treno
che non mi porta lontano
amore e' cosi' alieno
che oggi un amico mi ha fatto l'indiano
e io
che sono solo un uomo
che voglio essere come un uomo
e non un essere come uomo
il tuo uomo