Letra de I Campanelli
I campanelli, quelli che mi ricordo...

Uno, tutto vetro e zucchero,
suono dolce, azzurro, fragile,
sulla culla oppure no,
in cima all'albero a Natale.

Due, campanello a casa mia,
ognuno lo suonava a modo suo,
tutti quanti tranne lui,
lui apriva con la chiave.

I campanelli, quelli che mi ricordo...

Tre, campanella della scuola,
bello l'intervallo e poi la fine,
sigaretta e lisoformio,
un po' di pane e cioccolato.

Quattro, tutti zitti è il Sanctus,
quanta e invisibile la forza
di quel suono che
la testa ti
faceva abbassare proprio così.

I campanelli, quelli che mi ricordo...

Cinque, a difendere il mio cane
dalle vipere della montagna,
e che odor di rododendri
e di sterco di vitelli.

Sei, finalmente arriva il treno,
passa la paura di pensare
che tu sopra non ci sia,
perché tu ci sei, e mia.

I campanelli, quelli che mi ricordo...

I campanelli, quelli, se li ricordo...