Letra de La Rosa Sbocciata Nera
Tre giovani affiliati pescecani, il primo che era nato senza orecchi cammina col secondo senza mani e il terzo che li guida non ha gli occhi...e il terzo che li guida non ha gli occhi.
Dal vetro del più nero fuoristrada, avvistano il rivale da ammazzare e quello senza mani porge il mitra a quello senza occhi per sparare, a quello senza occhi per sparare.
E allora spara, non dice spera, prende la mira ma il colpo che tira buca una rosa sbocciata nera se primavera a lutto sarà.
E allora spara, non dice spera, prende la mira ma il colpo che tira buca una rosa sbocciata nera se primavera a lutto sarà, se primavera a lutto sarà, se primavera a lutto sarà...
E giunti a quella casa di Scampia, bussa alla porta quello senza mani.
Chi apre è l'innocenza di Maria, che aspetta sulla soglia il suo domani, che aspetta sulla soglia il suo...domani...
Di colpo l'affiliato senza orecchi sente nel cuore un colpo a cento miglia e all'improvviso quello senza occhi rivede in lei la faccia di sua figlia, rivede in lei la faccia di sua...figlia...
E allora spera, non dice spara, e si ritira da quella frontiera con una rosa sbocciata nera e una divisa di umanità
E allora spera, non dice spara, e si ritira da quella frontiera con una rosa sbocciata nera e una divisa di umanità, e una divisa di umanità, e una divisa di umanità


(Grazie a Antonio Della Pietra per questo testo)