Letra de Cantastorie
“E la bianca notte mediterranea scherzava
colle enormi forme
delle femmine
tra i tentativi bizzarri della fiamma
di svellersi dal cavo dei
lampioni”

(Dino Campana)

Vai via cantastorie stanco,
che hai segnato
tutta la mia età.
Ora che sei chiuso nel mio pugno,
proprio adesso, non ti
ascolto più...

vai via cantastorie stanco,
la tua fiaba me l'hai detta
già,
le grandi città sono romanzi
ed i borghi aforismi e...

essi
impregnano le loro vie
di un profumo che non muore mai

e cartigli...
cartigli
di rosso rame,
la loro poesia
è tutto ciò che so...

lascia pure
che la storia
si abbandoni e naufraghi da sé,
tutti questi grappoli di
note
cicatrici del progresso.

Nostalgia, va via!
Sei solo satira;
i
dolori son semi
di pura gioia.