Letra de Stelle Di Stelle
Io sperai di esser tra quelli
che camminano le vie ribelli;
stelle di stelle,
sudici eroi.
Quei cialtroni degli artisti,
scopatori, pederasti, tristi,
incantatori, aquilonisti,
egoisti.
Quelli che qualcuno cresce
al riparo dalla realtà;
fuori dai guai,
senza un'età.
Soli.
Quelli che son tutto e niente;
che non vivono mai veramente,
ma neanche poi
muoiono mai.
Io in che parole fuggirò;
polvere e sere corse via
dentro un bicchiere
clessidra che butto giù.
Come un timbro dolce e agro (Può il cielo)
si staccò da quel suo corpo magro, (finire qui.)
e un fumo blu (Ci pensi...)
l'accarezzò. (Si...)
(No... I fiori recissi ancora)
Stanco jazz nello sgabello;
madre il suo microfono cullò, (profumano)
e ci soffiò (Ci credi...)
suoni d'uccello. (Si...)
(No... Può il mare fermarsi prima)
Nelle pieghe delle mani
sciolse il tempo con monotonia. (dell'orizzonte.)
Sempre così (Vedi...)
fu questa mia (Si... No... Può mai una)
storia. (storia)
Spinse tutto il fiato in gola, (sfuggire)
e una lunga ruvida parola, (se tu non vuoi)
e il mondo lì, (morire,)
senza di noi. (senza di noi.)
Anche le stelle bruciate lassù (Anche le stelle bruciate lassù)
dal palco scesero (viaggiano per l'eternità)
a popolare i sogni della gente. (a illuderci negli occhi che)
Si spense il viso,
il suo sorriso (per sempre è)
e la voce. (una luce su chi non sa più cantare).