Letra de Quanti Giorni
Quanti giorni son passati tra fiori di viole e aprile, tra sassi in riva al mare e sabbia da baciare.

Dammi come prima volta un amore delicato

fatto solo di malinconia, e la nostalgia raccoglila

dietro il tuo viso di donna, io amore ti dirò:

- Aveva un nome che mi piaceva la tua città
e i vestiti e i pantaloni li compravi là
e l'estate era un ritornello che cantavi tu
forse quello di fantasie che non ricordi più,
che non ricordi più.
E ricordi anche tu
forse le dedicavi a lei
le campagne verdi
e i prati silenziosi,
quando si sentiva il treno
quando si sentiva il mare
e un libro da ricordare.
E se mi vorrai ascoltare
resterà soltanto il sogno
di chi ha voluto tutto o niente.
Aveva un nome che mi piaceva la tua città
e i vestiti e i pantaloni li compravi là
e l'estate era un ritornello che cantavi tu
forse quello di fantasie che non ricordi più,
che non ricordi più.