Roma LXXVIII E.F. Letra

270bis

Incantesimi D'amore

Letra de Roma LXXVIII E.F.
Ti porto per mano sulla rupe tarpea
E tratteniamo il fiato per poi tuffarci giù in apnea
In questo mondo fatato di virtù legionarie
E altari senza tempo e viali levigati
Dalle carezze del vento

Guarda che belle le aquile di marmo
Sulle colonne antiche e gli eroi fascisti gettarsi
Sulle baionette nemiche e la lupa romana
Ci guarda con amore e riconosce il sangue di Roma
Che ci scorre nel cuore

Vieni a passeggio con me una di queste sere
Tra le bandiere nere ed un tramonto rosso
Sulla città imperiale

Vieni a passeggio con me sul ponte Mussolini
Dove corrono i bambini con i fazzoletti neri
Oggi come ieri
Oggi come ieri

Vorrei potessi sentire nel tuo cuore
Quello che provo io quando carezzo questi pilastri
Che sono le ossa di un dio
Che ti ricorda ogni giorno che nulla è tramontato
E che il futuro e' solo il ricordo
Di uno stupendo passato

Vieni a passeggio con me una di queste sere
Tra le bandiere nere ed un tramonto rosso
Sulla città imperiale

Vieni a passeggio con me sul ponte Mussolini
Dove corrono i bambini con i fazzoletti neri
Oggi come ieri
Oggi come ieri