Milva

Jaques
Io ti sentivo salire le scale Col passo lento che altrui saluta Quando l'assenza mi addormentava Già la mia bocca era muta E tu con occhi che il cuore rallenta Nel rivedere un sogno Soffiavi su una candela già spenta Perché è di te che ho bisogno È di te che ho bisogno È di te che ho bisogno E ogni volta che sa di vaniglia il vento caldo dell'est Si fa salnitro sui muri sbrecciati e sui sassi di brest E io ti parlavo e parlavo da sola Oppure davo la tua voce al buio Quando la luce mi risvegliava Già la tua pelle era cuoio Ed io nascosta dai lunghi cappelli come per farne un bagno Alla tua guancia che affila i coltelli Perché è di te che ho bisogno È di te che bisogno È di te che bisogno Sei una coperta di lana e ciniglia Si asciuga il vento dell'est Non sarà quello il tappeto che vola lontano da brest Cuore mio cuore mio cuore mio Che non si spezza ancora Letras de cancionesE che conto un minuto e un altro Finchè diventa un'ora E che batte il suo tempo di ghiaccio e il caldo delle vene Cuore mio cuore mio cuore mio Che non ti ha mai scordato Che ho riempito di te ad ogni costo finchè sé vendicato Se mi illudo che il passo ti sento sia più vicino E sono il diavolo Dentro alla sveglia Sul comodino Non sono sicura che giorno sia questo Sé sarà lungo di un tempo breve E se il ruscello è una traccia di sporco nel bianco della neve E se i carri trascinano a terra un'idolente polveroso segno Se sarà un giorno di pace o di guerra Perché è di te che ho bisogno È di te che ho bisogno È di te che ho bisogno Quando ho mandato di nuvolelente Verrai col vento dell'est Sarò la sola figurina attesa nel porto di brest Io sarò la sola figurina attesa nel porto di brest (Grazie a roby per questo testo) From Letras Mania