Etta Scollo

Io Che
Io che t'ho atteso come un ladro al varco desiderato come creatura del mio parto e ora che in me hai preso posto e segni il passo non son più io che vado ma è il tuo cammino a farsi strada nel mio cuore di selciato a farsi strada nel mio cuore di selciato Io che t'ho preso preda del mio arco, di te goduto come un prelibato pasto e ora che in me hai preso viscere e destino non son più io che intendo ma il tuo velen divino nel gioco dell'amante, vittima, assassino nel gioco dell'amante, vittima, assassino From Letras Mania