Zen Circus

Vecchie Troie
Sono uscito di casa senza il mazzo di chiavi Un ragazzino mi urta e dice: "Scusi, signore" Testa di cazzo, non vedi ho solo due volte vent'anni Le rughe agli occhi ce le ho perché non riesco a integrarmi Son stato azzurro di sci, ho fatto la lotta di classe Anzi la classe di ferro, cazzaro militante I tuoi amichetti borghesi fanno gli artisti impegnati Gli architetti invece sono i miei preferiti Imbruttiscono il mondo a nostra somiglianza La bellezza sui monti a fare resistenza Giovane, io ti odio come odiavo me alla tua stessa brutta età Giovane, io ti odio perché mi ricordi che l'umanità prosеguirà Senza di me, senza di mе Che senso ha senza di me? Come sarà? "È arrabbiato, signore? Cosa le ho fatto, signore?" Di' un'altra volta "signore", di' un'altra volta "signore" Quanta bellezza mi dici, quanta tristezza che vedi Io sento i soliti falsi sdolcinati poemi Hai fatto un figlio, brava, me lo vuoi far pesare? "Tu pensi solo a te stesso", ma vai a cagare Certo morirò solo, ma non morirò solo Per fare spazio a qualcuno, per navigare nell'oro I rivoluzionari che ho conosciuto a vent'anni O sono morti o si sono messi d’'accordo sui soldi Letras de cancionesFroce, artisti, guru, machi, compagni Fasci, amici, nemici, attivisti, sorelle Disabili, tossici, santi, pezzenti e snob Vogliono tutt* solo i sold' Giovane, io ti odio come odiavo me alla tua stessa brutta età Giovane, io ti odio perché mi ricordi che l'umanità proseguirà Senza di me, senza di me Che senso ha senza di me? Come sarà? "È arrabbiato, signore? Cosa le ho fatto, signore?" Ci rivediamo tra vent'anni e me lo dici, coglione From Letras Mania