Mecna

Caro Inverno
Caro inverno, ti scrivo da un tiepido appartamento Di solito ti immagino limpido, senza vento Sprofondi nella nebbia, dipingi tutto di niente Ti amo e te lo ripeterò per sempre Le mani ghiacciate cercano riparo nelle tasche Nei bar, nei cargo, nei puffer In un diner da soli, oppure sotto la gonna Di un amore sofisticato che non conosce vergogna Se litighiamo, noi vediamo che fumo fanno le nostre frasi Che fine fanno centomila giorni, centomila baci Tu sai come uccidere qualcuno, non hai desideri Gli alberi si spogliano per te quando lo chiedi Io pure ne subisco il fascino, io e qualcun altro Sarà che in ogni storia serve un villain Qualcuno da combattere, da odiare, che serva di più a capirla Un'ossessione che diventa amore un po' per finta Le ore che si accorciano e tu non puoi più fermarle A volte avere un obiettivo serve a perderlo Yeah, caro inverno, abbiamo un carattere quasi identico Anche se ormai come cielo non sto più al settimo Da te mi sento sempre ispirato ed in qualche modo Mi dispiace che rimani così poco Che di te non si ricorda più nessuno a parte A parte forse qualche song piena di frasi fatte Quando scompari a marzo Io muoio un po' mentre rinascono tutti Metto una bella parola tra mille insulti From Letras Mania