Gaia Gozzi

Cicatrice
Sono l'uomo che volevo sposare La troia che non ti fa pagare Un rumore in sottofondo mentre ti appoggi ubriaco al bancone Succube della tensione Attenta solo al dolore Oggetto di desiderio Ma che alla fine nessuno vuole Di scelte ne ho fatte che mi hanno sporcato di sangue il colletto Lo lavo con acqua di rose e preghiere Per potermi salvare all'inferno Non chiedo di più di un amore Che accolga le parti di me Che ancora non sanno guarire da sole Come le cicatrici al cuore Rimarginate prima che riveda il sole Sono la madre di chi mi ha partorito La stessa che poi l'ha ferita Per ritrovarmi a quindic'anni con il mio primo pensiero suicida Sono amara per poche persone Amata da chi non conosco E in baratto che anche il pudore in cambio di qualche mera sensazione Di scelte ne ho fatte che mi hanno sporcato di sangue il colletto Letras de cancionesLo lavo con acqua di rose e preghiere Per potermi salvare all'inferno Non chiedo di più di un amore Che accolga le parti di me Che ancora non sanno guarire da sole Come le cicatrici al cuore Rimarginate prima che riveda il sole Vorrei ricordare la bimba che dorme dentro di me Mostrarle che non è cosi male Non devi temere, so proteggere la figlia che ho in me Mi prenderò cura di noi Non chiedo di più di un amore Che accolga le parti di me Che ancora non sanno guarire da sole Come le cicatrici al cuore Rimarginate prima che riveda il sole From Letras Mania