Murubutu

Grande Città
E mi scaldava il calore che produce il tuo nome Nelle notti in stazione, dentro l'oscurità E lo hai promesso tu, come Prometeo col sole Seguivo un bagliore per fuggire da qua E lo scrivevi sui muri: "Voglio andarmene altrove Voglio andarmene dove c'è una grande città E se vieni anche tu, ehi, in viaggio noi due (Ehi) Saremo più soli né-né ora né mai" (Mai) Tu cuore nomade dentro, noi sul molo in inverno Col paese che moriva nella noia del centro E noi due monadi a tеmpo, noi due cuori all'inverso Col paesе che appariva qua ogni volta più stretto Volevi un nuovo universo, ci muoio se resto Non so come fa chi pensa sia tutto qua E io invece non riesco, parlai troppo presto Perché mentre parlavo, tu mi mancavi già Ma io facevo fatica a allontanarmi da tutto Il nostro mondo minuscolo nel borgo di tufo E dal tramonto sul faro, ti cercavo la mano Eri già un punto lontano sotto un cielo in tumulto Eri la grande città, era per me Mefistofele Megalopoli, Coppola, Cosmopolis, Cronenberg Una terra agli antipodi, un regno di attriti Di conflitti antichi, l'Antigone, Sofocle Io sapevo già tanto non saresti tornata Letras de cancionesNon sarebbe bastata un po' di malinconia Il cielo nero nel viaggio, venivo a cercarti Scivolava la strada lungo la ferrovia Come un amante dell'arte dentro un museo in fiamme Afferravo con gli occhi tutti i luoghi e i ricordi Riempivo la valle, che è dietro le palpebre Di mille memorie per portarmele via E mi scaldava il calore che produce il tuo nome Nelle notti in stazione, dentro l'oscurità E lo hai promesso tu, come Prometeo col sole Seguivo un bagliore per fuggire da qua E lo scrivevi sui muri: "Voglio andarmene altrove Voglio andarmene dove c'è una grande città E se vieni anche tu, ehi, in viaggio noi due (Ehi) Saremo più soli né-né ora né mai" (Mai) E tu chissà dove stavi, persa fra mille strade Fra la Torre Isozaki, gli isolati ed i club Ti cercavo fra i viali, perso fra mille strati Sotto i cieli inspiegabili solcati dai jet Fra 'sti palazzi alveari, mille spazi virtuali Comandati dai bot, come da un Dio del futuro Che più che di melting pot pareva il regno dell'odio L'impero di Ho-Ho-(Hobbes)-Homo homini lupus Mi avevi dimenticato, ricordo ormai vago Un cuore a sorpresa fra le pieghe di un libro Paese e il suo mare, un'eco lontana La foto sospesa al magnete del frigo Pensavo in mezzo alle strade, ogni viale, quando mi sbagliavo Là immerso in un gorgo di volti e di lingue Dicevo che il mondo per me è tutto uguale Ma dal microcosmo, in quel mondo finisce E tutto il tempo qua in mezzo ora mi ha reso diverso E questa grande città qua è entrata dentro di me Io ho imparato col tempo, ingegno e sopravvivenza E soprattutto ho imparato a fare senza di te Ma tu puoi vivere al centro del nuovo millennio Ma lontano da te, fino a scordarti chi sei (Ehi) E la città solitaria non è quella in cemento Solo quella in cui ognuno, no, non sa più chi è E ti ho rivista in settembre, dopo molti anni (Ah) I nostri sentieri si incrociavano in centro Sorriso sfuggente, l'incontro di sguardi In alto i pensieri che volavano in cerchio Dicevi: "Torno al paese, quel mondo lontano Odio questa città, non la sento più mia" Ora ridiamo abbracciati (Ah), tramonto sul faro Perché in fondo lo sai, non siamo mai andati via E mi scaldava il calore che produce il tuo nome Nelle notti in stazione, dentro l'oscurità E lo hai promesso tu, come Prometeo col sole Seguivo un bagliore per fuggire da qua E lo scrivevi sui muri: "Voglio andarmene altrove Voglio andarmene dove c'è una grande città E se vieni anche tu, ehi, in viaggio noi due (Ehi) Saremo più soli né-né ora né mai" (Mai) From Letras Mania