chiamamifaro

La Poesia
Mi piace fare tardi, perdermi tra gli altri Come cuffie tra i sedili di Trenord Mi ci vorranno anni per ritrovare i giorni In cui non mi mancavi tanto, solo un po' Hai ignorato gli occhi con cui ti guardavo E non pretendere che poi ti dica: "Bravo" E siamo più maturi, non lo metto in dubbio Ma così finisce che ci consumiamo La poesia che vive nelle cose più impensabili È quella più difficile da fare andare via Non ti scordar di me nei giorni aridi La poesia che danza ai matrimoni dei contabili Che vive in una goccia, che sfida l'entropia È lei che mi ricorda dove abiti tu I gatti senza luna che fanno scena muta Ci fanno compagnia vicino al campo rom Mi fai una serenata da un auto abbandonata Ed io mi muovo come Olivia Newton-John Hai ignorato gli occhi con cui ti guardavo Da oceano mi son chiusa e mi son fatta lago E siamo più discreti, non lo metto in dubbio Ma così finisce che ci cancelliamo Letras de canciones La poesia che vive nelle cose più impensabili È quella più difficile da fare andare via Non ti scordar di me nei giorni aridi La poesia che danza ai matrimoni dei contabili Che vive in una goccia, che sfida l'entropia È lei che mi ricorda dove abiti tu (Uoh-oh-oh) (Uoh-oh-oh) Dove abiti tu, uh-uh (Uoh-oh-oh) (Uoh-oh-oh) La poesia che vive nelle cose più impensabili È quella più difficile da fare andare via Non ti scordar di me nei giorni aridi La poesia che danza ai matrimoni dei contabili Che vive in una goccia, che sfida l'entropia È lei che mi ricorda dove abiti tu From Letras Mania