Appino

Genio Della Lampada
Hai detto qualche cosa, scusa, non ho capito Ero perso nel giardino, un fiore sopra il tuo vestito Lascia stare, che cosa c'è? Cameriere, un gelato e sei litri di vino Per la donna che mi sorride accanto e per questo cretino Ora abbassiamo la voce, ha ragione, va tutto bene Un tempo ero un mostro appeso ad una liana E gridavo a tutti quanti che la vita è una puttana Stavo bene, anzi meglio senza di lei Ero la notte fra fulmini e saette, sbuffavo come un drago E mordevo a fondo il collo della gеnte, ma questo non cambierà mai Sе ti senti bene, non ti vergognare, è solo il genio della lampada Eri un desiderio da non esaudire e invece, guarda qui E sentire l'anima cadere sopra un marciapiede Fra le scarpe della gente in fila per entrare in un locale A sudare via l'orrore, la paura della morte, il dolore della vita Le cose che non hanno spiegazione, come averti incontrato E senza alcuna intenzione averti combattuto Perso il sonno e la ragione Se ti senti bene, non ti vergognare, è solo il genio della lampada Eri un desiderio da non esaudire e invece, guarda From Letras Mania