Golden Years

Adulti
Una piazza è abbastanza La tua stanza mi placa la rabbia Mi manca la gabbia degli anni sicuri Ma oltre la nebbia padana passava Una sana certezza e gli immensi futuri L'ebbrezza, i concerti con gli amici giusti Battiti, fai sì che duri Battiti in periodo scuri, che brutti Come saluti distrutti Dal lato sbagliato dell'essere adulti Dal passo carraio che ruba minuti Sdraiato ripasso, riparto dal basso Che poi tu mi illudi Ma io quando rappo non è che m'importa tanto Ho gli occhi chiusi Mi scusi se mi isolo, vi sento un po' all'unisono Parlo a me da piccolo e ritorno solo un brivido Sì, mi do da fare allo scadere Certe regole sono solo un parere Conta poco se ora serve fare il cameriere Basta non farti tacerе, con quel fare da pacierе Insisti per piacere, ma non farlo per piacere Ti lascio qui dietro E tanto poi rivedo E non è per dispetto Letras de cancionesMa evito i saluti È complicato, certo Ma per questo serve ricordarsi Anche i momenti che ci siamo conosciuti Mamma Roma e le mancanze Che sarei partito non l'avresti detto ed io neanche Ma avvalora le disgrazie fino a farne nuove facce Guarda l'ora, poi si parte, la signora guarda male a caso Io c'ho da fare, per chi deve mandare la sua vita a puttane Prego, presso quelle scale, io passo Dopo tutto questo tempo non mi butto, lo rifaccio Klen Sheet, maggio, ho partorito un foglio bianco Mi ci immagino lo spazio Ti lascio qui dietro E tanto poi rivedo E non è per dispetto Ma evito i saluti È complicato, certo Ma per questo serve ricordarsi Anche i momenti che ci siamo conosciuti From Letras Mania