Otto Ohm

Caramelle
Non c'è più tempo per decidere prendere quello che ci spetta oppure scegliere chi essere acceleriamo in cerca di nuove sensazioni col naso sporco di bianco come vecchi bambini affamati non puoi resistere e tanto vale farti trascinare parole che non sei in grado di capire e quindi è inutile pensare Destino crudele essere stanchi e cercare l'amore, colore, la giusta importanza ad ogni pulsazione restare a guardare senza poter interagire chi vuole insabbiare per non farmi mai scoprire Chi sono io, cosa ci faccio qui con le tue caramelle rischio di fare indigestione chi sarò io domani burattino o burattinaio nel paradiso che ogni giorno sono costretto ad inventare e tante caramelle servono e non me le posso negare Che strano gusto le tue caramelle mi fanno stare bene finché poi non mi scende e l'angoscia i miei pensieri prende chissà che non sia una regalia per inchiodarci tutti all'ombra di noi stessi curiosi ed annoiati, noi, crepiamo di ricordi Non so se bere la storia che vuoi raccontare non posso star bene in cima alla torre di Babele vorrei sparire così che non possa più offrirmi le tue caramelle indolori Chi sono io cosa ci faccio qui con le tue caramelle rischio di fare indigestione chi sarò io domani burattino o burattinaio nel teatrino che ogni giorno sono costretto ad inscenare e troppe caramelle servono e non me le posso negare chi sono io, chi sono io, chi sono io, cosa ci faccio qui chi sono io... From Letras Mania