Danilo Sacco

Gardé
Gardé, gardé, gardé, gardé Gardé davanti senza lasciare sedie o spazi vuoti che qui siamo in troppi, siamo in tanti e gli assassini i narcotrafficanti i ladri di bambini tutti vicino a me, tutti qui intorno a me le donne incinte molto variopinte e i contrabbandieri muti alteri e fieri e la sezione riservata per gli errori giudiziari possono star lontano, posson guardar lontano possono scrutare l'orizzonte, dirci se voliamo oppure andiamo troppo piano. Ti coprirei di argento, di ore di lavoro io ti darei i miei denti che sono quasi tutti quanti d'oro io ti darei mia figlia vestita da soldato ma è brutta grassa e vecchia e quando piove zoppica da un lato Io ti darei i miei giorni feriti a morte dalle tue parole la freschezza delle nostre tende proprio quando scoppia il sole... io ti darei il mio sandalo bucato dove piove acqua salta scava inesorabile le piaghe Alè, alè compagni, quelli malati senza denti vecchi e senza offesa quelli coi pidocchi mettetevi distanti e i ciechi, i sordi i muti Letras de cancionesi sardi i curdi i calabresi e pure i piemontesi state i silenzio tutti quanti li davanti Ti coprirei di argento, di ore di lavoro io ti darei i miei denti che sono quasi tutti quanti d'oro Io ti darò i miei amici lasciati a terra, in cima alla salita in cima alla salita io pagherò il biglietto con la mia stessa vita ti insegno al tramonto come cambia il vento come cambiano le stelle io ti canterò la strada, corrono le rughe sulla mia pelle io non ho niente o quasi niente, nulla però tu prendimi lo stesso, non puoi lasciarmi qui, non puoi lasciarmi ora, non puoi lasciarmi adesso Gardé, gardé, gardé, gardé Gardé davanti senza lasciare sedie o spazi vuoti che qui siamo in troppi, siamo davvero in tanti From Letras Mania