Max Gazzè

La Tavola Di Smeraldo
Io signore del mistero cento volte dieci discesi nell'oscuro ? a berne le acque segrete dove i possenti estendono eterne le vite loro tu uomo del presente stella triste confinata sempre nelle sciocche norme del tuo corpo fuggi il torto uguale di ignoare ciò che non esiste perchè esiste in altre forme Fuori dal velo il riflesso trabocca della tua luce fai di te stesso un sentiero capace di armonia che inghiotta le curve il tempo la carne tua Molte le razze che stanno ognuna nel proprio mondo e con la propria luna certe guadagnano le altezze e altre il profondo ma ? conquistare l'etere creare città ? oro per la loro sete di conoscere Dio la luce ? uomo è già retaggio tuo Io signore del mistero mille volte scendero nell'oscuro ? a berne le acque segrete ove i possenti estendono eterne le vite loro From Letras Mania