Plato's Cave

Eclissi Popolare
Dolci canti odono le mie orecchie, canti di libertà e di storie antiche, di gente intrappolata in amori fatali e giochi perpetui nell'utopia che il tempo cattura e non lascia. O musa canta ancora, fammi sognare. O musa canta ancora, fammi cambiare. Musa cantami ancora. Strani canti annebbiano la mia mente, canti di gioia, rischio e di timore, di menti intrappolate negli occhi che solo una volta incontriamo, corpi in eclissi in viaggi paralleli e contrari. O musa canta ancora, fammi sognare. O musa canta ancora, fammi cambiare. Musa cantami ancora. Dolci lodi invadono la mia mente, inebriano l'essere e lo trasformano in un cumulo di polveri metalliche che si intrecciano e si uniscono tra loro a formare strani giochi di solitudine per poi trasformarsi in miseria. From Letras Mania