Clementino

Senza Pensieri
Ma che sarà?quando il tempo cambieràchissà cosa farai?quando tutto questo passeràe passeràalle medie i professorici chiamavanoritardati mentalitutti coi capelli ugualifatti a criminaliballavamo trance ai mak Parrivavamo in discoteta in 3sopra a un siquando ero a scuoladopo l’occupazioneci misero dentro un salonedi una villa abbandonataa fare lezionepassare le orecopiare il compito di matematicauanema fuori dal balconedream team la tribù che dal sude con l’asso di bastonisulla targa a testa in giùnon c’era un cazzo e inventavamoi giochi più straniLetras de cancioneslo schiaffo del soldatoa nascondino frà non ci trovavile impennate con le moto truccate anormaliil mio scooter fra la sciadietro la ferrari (uanema)ero perso tra i sognie i miei tabuùsenza fare il biglietto sul buscamminando per le vie della cittàosservando poi la strada che se ne vasvagando svarionandosenza pensieritu puoi guardar cadere le stelle dei desiderie cominciai a fare rapall’epoca suonarenei locali era difficile per me saiperchè? il tipo mi dicevasi ma quanta gente mi porti?se lo sapevo facevo il PR cumparièforse è meglio iniziare a fare le gareche tantomeno fai dei soldie poi ti fai notaree i miei dicevano Clemè statt accortandavo solo senza doppie manager e scortle partite ai videogiochi fino all’albacon quelli seri i miei fratellibotte da orbi sul divanoscugnizzi per le stradehinterland napoletanouna mente contortacome Frank Matanoe mi affidavo alla saggezza degli anzianiche mi dicevano di rispettarei sogni e i pianihai imparato a camminare e mo ti piace correresi ma fai piano così tu andrai lontanocamminando per le vie della cittàosservando poi la strada che se ne vasvagando svarionandosenza pensieritu puoi guardar cadere le stelle dei desiderila mia vita suddivisa tra pagine e righei pensieri dalla mattina alle 15intendo fino a iericosì la svolta parte da una birra al barle gare musica illuminaci la viapiù giusta a noi guerrierie mi domando che saràquando il tempo passeràvoltandomi vedrò lo sfondodella strada scomparire da lontanoe le abitudini che qua sono diversedal posto in cui sono natodove respiro aria di mareaspiro ad arginare questa negativitàfino ad arrivare lassùsulla punta di una vettasventolando una bandieracon la faccia di una iena estremae non lo so se poi torneròsui miei passi bròal massimo è un classicoche chi ritorna indietrolo fa senza rimorsoquindi se c’è un muro ci si passa attraversocamminando sulla sabbia a piedi nudie sentire sotto l’acqua l’effetto che fae poi cantare respirando aria di maree poi andare a far l’amore fino a quando ti pareMa che sarà?quando il tempo cambieràchissà cosa farai?quando tutto questo passeràe passeràpasseràe passerà From Letras Mania