Eugenio Finardi

Cadere, Sognare
Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere giù e non svegliarmi più Ero un brav'uomo, Uno come tanti, uno normale Ho sempre fatto Tutto quello che dicevano di fare Per fare il mio dovere ho studiato Mi sono anche laureato Ma poi mi sono accontentato E ho accettato un posto fisso da impiegato Ho acceso un mutuo e mi sono sposato Credevo anche di esser fortunato Ma poi un giorno m'ha chiamato il capo M'ha detto: “L'azienda ha delocalizzato Mi dispiace ma sei licenziato” Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere, sognare Letras de canciones E poi mi son lasciato andare Ho mollato tutto e ho cominciato a bere Perché la sporca verità È che nessuno vuole uno della mia età! Classe dirigente d'imbroglioni, sfruttatori Senza senso del domani Senza voglia di sporcarsi mai le mani Ideologi cresciuti alla Bocconi. Il vostro liberismo mi ha ammazzato Di ogni mio sogno derubato Ormai anche mia moglie mi ha lasciato E adesso sono rovinato e mi son sentito... Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere, sognare Cadere, sognare Ma no, io non ci sto Io non mi arrenderò E grido finché vi vedrò pagare Maiali senza il minimo pudore E spegnere quel ghigno che fa male Che offende chi non riesce a respirare Ho chiuso con la società civile Con i vostri furbi giochi di parole Che alla fine resta sempre tutto uguale E aspetterò seduto in riva al fiume Fino a che non vi vedrò Cadere giù… e non tornare più! From Letras Mania