Enzo Jannacci

Amapola
Nel cuor della Pampa profumata va il suon d'una dolce serenata: tra i fior, canta il gitano alla sua amata la bella canzon, con immensa passion. "Amapola, dolcissima Amapola, la sfinge del mio cuore sei tu sola; io ti bramo, t'invoco follemente per dirti: "t'amo appassionatamente" Amapola, vaghissima Amapola, la luce dei miei sogni sei per me, deliziosa, armoniosa come il suono della mia mandola! Di gia' spunta l'alba giu' lontano, e ancor canta il misero gitano, lassu', dalla sua amata attende invano un bacio ed un fior, un sospiro d'amor. From Letras Mania