Fedez

Sognatori
SAMMY: nella vita e nella morte si forte non smettere di sognare mai si apriranno quelle porte dove gli schemi vanno oltre e imparerai che la tua mente è sempre la tua roccaforte e scoprirai FEDEZ: là gli albori e tutti i sognatori si nutrivano di speranze come veri predatori mi credo un massiccio ma la mia calotta è fatta con terriccio e terracotta non regge un bisticcio mi impiccio in affari d’altri forse per capriccio forse per scappare a cose più importanti un colpo di striscio sfiora la mia mente Letras de cancionesma tutt’ora per schivarlo non trovo varianti siamo cantanti tanti senza tanti contanti estranianti dai problemi circostanti ma fra si sa che basta poco per tornare alla realtà finire il gioco e riempirci di rimpianti accadrà che all’inizio del giorni del giudizio c’è chi si scuserà ma non troverà attenuanti e si romperà la linea di confine tra la povertà e i poteri benestanti colpi assestanti che vi infliggiamo ma d’altra parte ora siamo tutti sullo stesso piano SAMMY: nella vita e nella morte si forte non smettere di sognare mai si apriranno quelle porte dove gli schemi vanno oltre e imparerai che la tua mente è sempre la tua roccaforte e scoprirai FEDEZ: là gli albori e tutti i sognatori si nutrivano di speranze come veri predatori IRA: anche stanotte sto fuori magari speri che dorma anche se a volte là fuori gli scleri prendono forma c’hanno il volto toni e modi dei buoni ma con i buoni modi hanno tolto ai toni ai valori cari una volta giorni neri appesantiscono quelli della rivolta notti che non digeriscono i problemi se vuoi i pensieri costituiscono la chiave della porta e se là forse si esauriscono i sentieri e poi io non credo alla pazzia se qua ognuno c’ha il bisogno di aggrapparsi a qualche sogno che il mondo non porti via non penso sia follia non trovare più risposte perché se così non fosse lei ancora sarebbe mia ci lusingate [avvoltoi] li che bramate [noi] vite di rinunce e denuncie per ciò che fate le speranze che vietate argomentatemele poi che se voglio interpretarmele per quelle leggo Freud FEDEZ: pensieri inesauribili alla volta celeste ci rendono sensibili al pianeta terrestre se conosco i miei limiti il male si traveste in una corsa campestre con ostacoli invisibili e quindi sogno una vita senza “forse” ma con risorse giuste per il mio fabbisogno quale misericordia? purtroppo questo è il mondo e chi semina discordia fa crescere un germoglio IRA: mi resta un fiore del male cresciuto sullo scoglio di serate a bisbigliare ciò che voglio [oh] lui che resta ad ascoltare aspettando che lo raccolga e lo racconti con il sangue dei suoi occhi su un foglio [sogni] ogni tanto qualcuno finché duro questo corpo stanco bario in fumo altri stanno già bruciando gli altri non ne parla nessuno perché so che tanto pronto a fotterteli c’è sempre qualcuno lì accanto (Grazie ad Angie per questo testo) From Letras Mania