Le Orme

La Fabbricante D'angeli
Dal più profondo buio della notte due occhi vuoti sfuggono le stelle. La fabbricante d'angeli è già scesa ma incespica coi ferri arrugginiti. Sul ventre già fiorito di una ingenua ragazzina la luna si ferisce passando i vetri rotti. E d'improvviso l'aria si raffredda; sui tetti scuri argenta la rugiada; più non respira il seno è ormai di pietra che un dolce inganno un giorno aveva sciolto. Stanca è ormai la vecchia che si perde nella nebbia mentre le campane annunciano la festa. (Grazie a Francesca per questo testo) From Letras Mania