Mirco Menna

Il Melo
(M. Menna - P. Nanni) Viveva lontano da case da strade e sentieri nell'oscura memoria di ieri un coatto marcire di mele che tutte le sere portava al porcile per dover di mestiere Lui nato in un tempo distratto nella pianura dall'amore contratto da un sì per procura due destini lontani che gli affanni han legato come ceppi alle mani Ancora piccino nel nido con le ali bagnate che ad ogni volo vedeva tarpate quando paurosa calava la sera dalla mano severa del signor genitore con estremo vigore E negli anni a venire fu la solita festa qualche volta più allegra molto spesso funesta fino a un cupo mattino nebbioso di vino finito alla testa Fu così nella stanza dove ci si riposa con la propria beata ignoranza sembrava un sonno di sposo e di sposa inchiodati nel letto da una cinghia rugosa nell'abbraccio più stretto Come in una partita come a una mano di carte Letras de cancionesci si gioca la vita si saluta e si parte sulla corsa finita c'è chi impugna la falce chi ti copre di calce Un fuoco una buca e alla loro carcassa rivolse la nuca e nella fossa custode fedele di povere ossa sputò semi di mele Così corre la vita ora il seme è una pianta fiorente e benigna regala il suo frutto ogni volta che passa la gente che alla sua ombra si ferma e raccoglie sicura una mela matura C'è chi ride nascosto mentre guarda due amanti che hanno eletto quel posto per incontri incoscenti sono occhi invecchiati che non hanno memoria quella di questa storia From Letras Mania