Chiari Nell'aurora Letra

Non Nobis Domine

Apologia

Letra de Chiari Nell'aurora
Tra ritagli e foto gialle non c'è cura ai vecchi affanni,
labirinti di domande anche dopo tanti anni,
angoli della mia mente per fermarmi a ripensare
e un tappeto di ricordi per sdraiarmi e riposare;
ma i ricordi sono amici duri e vuoti come tufo,
non guariscono il rimorso di chi è sopravvissuto.
Quando chiudo gli occhi e volo con la mia fantasia,
non so più che giorno è, io non so più che anno sia,
e rivedo quelle sagome tracciate sulla via
e quei bossoli raccolti e numerati dalla polizia.
Piango ancóra per Diego ed Enrico,
piango ancóra per Diego ed Enrico
Foto gelide e taglienti anche dopo tanti anni,
non mi aiuta immaginarvi liberati dagli affanni;
polvere che nulla sente in un tumulo gelato
e i ricordi nohn fan luce sul mio cuore ottenebrato.
Ma un chiarore vivo ha lacerato il velo degli inganni,
e una luce fredda v'incorona dopo tanti anni.
Ora chiudo gli occhi e volo con la mia fantasia,
vi rivedo e capisco che mai siete andati via,
camminate insieme a me e sorridete come allora,
un abbraccio prima di svanire, chiari nell'aurora;
più non piango per Diego ed Enrico,
più non piango per Diego ed Enrico.