Letra de Ominide
solitudine solida

ronza e rimbomba

l'annuso a distanza

è un'ipnosi un'inquietudine un misto

barricato tra le costole un muscolo un'incudine

pesa quintali e non è

troppo poco per troppo poco

è troppo freddo per troppo fuoco

la più ebete cimice

mi intrattiene in una specie di danza

sul soffitto lei fa stak e rimbalza

immobilismo una campana una pioggia un ominide

che pensa magari non è

troppo poco per troppo poco

è troppo freddo per troppo fuoco

vorrei accorgermi e starmene

al di sotto della soglia del ricordo

un imbuto una matassa un ingorgo

testa coda sul biliardo di fango confondo

punti cardinali

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