Letra de Il Ragno
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Ho camminato fin qui sopra i più alti muri

per fare festa con te

ma vedo che sbagliavo:
parli di vita e di morte

non mi va.
Stai seduto sui tuoi pensieri

come un vecchio ladro fallito.
Io da sempre ho usato l'astuzia

coi miei giochi di geometria è sciocco rischiare.


Io sono il ragno che fila

lungo i più oscuri buchi
tendo l'agguato

a chi resta ammirato dalla mia abilità.
Non concedo niente, niente a nessuno mai.

Seguo sempre il filo e non lo perdo mai,
segui questo filo e non ti perderai,

prendi questo filo e non ti pentirai !

Labirinto senza uscite

è il tuo spazio ricamato

io non saprei camminare.

Veloce corro su e giù

sono per tutti un saggio

ma certo scrupoli io non ne ho.
Dentro i miei pregiati sudari

delicato cullo la preda.
Se potessi avvolgerti intero

oggi forse la mia più preziosa preda

saresti tu !! Prendi questo filo...



Coro:
Non conceder niente, niente a nessuno mai

segui sempre il filo e non lo perderai

segui questo filo e non ti perderai

prendi questo filo e non ti pentirai
non conceder niente, niente e nessuno mai...

segui questo filo e non ti pentirai
non conceder niente, niente e nessuno mai...

prendi questo filo e non ti pentirai
segui questo filo e non ti pentirai

non conceder niente, niente a nessuno mai...