Stefano Rosso

L'Italiano
Vent'anni all'estero da minatore oppure in galleria come editore scudetti in mezzo, buon meridionale se ammazzo in Africa son coloniale se ammazzo austriaci son patriota canto da sempre non conosco nota. Piaccio alle nordiche, specie svedesi cambio governo quasi ogni sei mesi sono cattolico per adozione e l'hobby invece è la rivoluzione mio figlio un giorno sarà calciatore per il momento è in terza dalle suore. Ma cosa guardi, cosa c'è di strano? Chi sono dici? Beh, sono italiano son stato il solo a perdere la mano sia col tedesco che l'americano ma se mi chiedi chi fu Garibaldi uno che nacque presto e morì tardi ma cosa guardi, cosa c'è di strano? Chi sono dici? Beh, sono italiano. Siam tutti preti, navigatori figli di 'gnotta e grandi cantautori mamma è una santa, le altre da bordello Letras de cancionesse perde il Napoli faccio un macello se trovo un portafogli perchè è vecchio tv a colori e pane dentro al secchio siam diplomatici, laici, estremisti furbetti-asmatici e poi femministi di calcio tecnici, d'amor maestri figli di parroci in gite campestri del cruciverba siamo i pensatori quattro infermieri, centosei dottori. Ma cosa guardi, cosa c'è di strano? Chi sono dici? Beh, sono italiano son stato il solo a perdere la mano anzi, il pallone con il coreano son stato il solo a vincere la guerra sia con la Svizzera che l'Inghilterra ma cosa guardi, cosa c'è di strano? Chi sono dici? Beh, sono italiano. Da vivo sono un po' menefreghista da morto invece son nazionalista specie se ho nomina da deputato da giornalista a volte pensionato ma la domenica problemi grossi segna Giordano, segna Paolo Rossi. Ma cosa guardi, cosa c'è di strano? Chi sono dici? Beh, sono italiano son stato il primo a perdere la mano sia col tedesco che l'americano confesso, è vero, ma non è finita prossima vittima è l'Europa unita ma cosa guardi, cosa c'è di strano? Chi sono dici? Beh, sono italiano From Letras Mania