Massimo Bubola

Dostoievskji
(testo di M. Bubola, musica di M. Bubola e P. Fabrizi) Avrei voluto diventare Dostoevskij per curvare le parole per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso che ci scardinava il cuore avrei voluto insieme a te rubare l'acqua della Luna ma come Orlando ho perso il senno e ho perso anche la fortuna. Avrei voluto cancellare dai tuoi occhi quella noia e quella solitudine ma allora davo troppe cose per scontate e non ti seguivo più come la pioggia anche l'amore rinfresca una stagione ostile come la pioggia anche l'amore è destinato poi a finire. Le cose più importanti come sempre noi le diciamo senza voce basta guardarsi dietro il vetro di un perdono o sotto un battito di luce e il pianto vero non ha lacrime, né spettatori né rifugio ci siamo persi in un bicchiere e ritrovati in un naufragio Avrei voluto diventare Dostoevskij per curvare le parole per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso che ci scombinava il cuore avrei voluto insieme a te rubare l'acqua della Luna ma come tanti ho perso il tempo e ho perso anche la fortuna From Letras Mania