Massimo Bubola

Cocis
(testo e musica di M. Bubola) Sui suoi capelli odore di zizzania carte da gioco sotto la vestaglia l'altro uomo è di spalle con un panama di paglia dice: «La roba è pronta, pepe di Tailandia» Cocis il grasso dentro il suo Mercedes sta nella strada col suo tirapiedi mentre al terzo piano l'affare si conclude lui pensa a se stesso e alle sue bambole slave. L'uomo col panama scende giù da basso con trenta testoni fra la donna e l'asso Cocis fa un cenno all'amico seduto di lato poi si asciuga il collo mentre mangia gelato. ... E la città è una tazza veleno di gelsomino la neve che accoca segue il suo cammino. Il sicario segue l'uomo indicatogli poco prima lo ferma chiede del fuoco con l'altra mano nella fondina poi alza gli occhi e tira una boccata poi spara sei colpi sulla camicia immacolata. Letras de cancionesIn una villa a Gardone Riviera il sostituto procuratore parla nella scollatura della cameriera Sissi la ballerina suda gocce di Chanel Cocis segue la scena si pulisce l'unghia d'avorio poi ordina patè. ... E la città è una tazza veleno di gelsomino la neve «l'ero» che acceca segue il suo cammino Al bar Mocambo il giudice istruttore indaga mentre il suo diretto superiore sta in vacanza sul libro paga e a Padova e a Trieste qualche ragazzo ha già gli occhi bianchi ... E nella notte umida come una pentecoste escono dalle tane i piccoli trafficanti From Letras Mania