Sacky

Triste
Io mi sentivo una goccia che scivola sul mare Quando in cielo c'è la pioggia, quando c'è il temporale Mi vuoi male? Non m'importa So che è il tuo modo di amare Dimmi quella cosa che di più mi fa incazzare Così poi me ne farò un mio punto di forza Cadrò e mi rialzerò, come tutte le volte Condannato ad essere forte Perché il mio mondo non può accettare un debole Io ho rinunciato al cuore per non essere vulnerabile Se cammino, il mio oro dondola Fa il rumore del grano Se apro la mia botola, faccio un arcobaleno Tiro su il mio sguardo quando prego Dico graziе se ho riuscito ad evaderе Il mio destino era triste Triste perché mamma avrebbe pianto ai miei processi Triste, triste perché l'[?] fanno sempre cose ingiuste Triste Triste, però ho finito le lacrime Non posso più piangere Non sono felice Ma ora siamo dentro, non possiamo più evadere Triste, però ho finito le lacrime Non posso più piangere Letras de cancionesNon sono felice Ma ora siamo dentro, non possiamo più evadere Ora sono Triste, io c'ho mille fisse Paranoie, vedo fosse Forse dovrei morire Andarmene via, altrove Così nessuno mi trova Cancellar le prove poi perdermi nella droga Ma son davvero triste, non so manco il motivo Vorrei che mi capisse ma io non mi capisco L'umore è una giostra, io non so gestirlo A volte me la rido, a volte fa tutto schifo Mi sento così morto pure se sono vivo Guardandomi allo specchio vedo il vero nemico Sono io, che mi odio così tanto fino a darmi fastidio Sono triste, come al ghetto dove abbiam fatto gli sbagli Sono triste, ma so fingere quindi non preoccuparti Io sono Triste, però ho finito le lacrime Non posso più piangere Non sono felice Ma ora siamo dentro, non possiamo più evadere Ora sono triste, però ho finito le lacrime Non posso più piangere Non sono felice Ma ora siamo dentro, non possiamo più evadere Ora sono Triste come a Natale, le luci Come riempire d'oro il vuoto come il Kintsugi Triste che non lo so, so soltanto che vorrei uscirne Trieste in bianco e nero come Schindler Scuro in volto, mercoledì Come Salmo, sette giorni il mio lunedì Cerco di trovare me scavo nel ghiaccio Io non ho paura ma nemmeno coraggio, ah Guarda come mi riduco Dico che schifo il piattume di cui mi nutro Sputo nel piatto ma come la mafia Il pattume su quale lucro Quindi deduco, che falso sorriso mentre gratto tartufo Odio che ora produco Triste, freddo sempre, cresciuto in Antartide Mangiami la testa come un amantide È questo che rende bravi ragazzi dei bastardi In fondo Lucifero era un angelo come gli altri From Letras Mania