Emanuele Dabbono

Cerezo
Magari ti serviva un cane Sentire il freddo degli anni Mentre li porti a pisciare E ad ogni passo verso casa Capire Che quasi nessun uomo e' banale Mentre non riesci a dormire Siamo soltanto la punta di un iceberg Per qualcuno non vale pena andare la' sotto a nuotare Siamo soltanto una fetta di iceberg Neanche dolce da mangiare Sotto un gigante invisibile tace E quelle bandiere Periferie disegnate il grigio delle scale Di colpo blucerchiate Nodo alla sciarpa al portone rabbia da slegare Poca settimana E tanta sete di urlare Divisi da una stanza Io a scrivere parole Tu sul divano sfondato Letras de cancionesTu e il televisore Eri in quella di fianco Eppure lontani anni luce Come volevo un abbraccio Io Io mi sentivo indifeso Porto il tuo cognome in giro Lo stesso Non ti ho mai chiesto un abbraccio Tu lo facevi soltanto alle 4 Domenica a fine primo tempo Quando la rete era gonfia E il calcio Un argomento Io non so più dove sei Ma ci vediamo allo specchio Forse ti sento allo stadio Una bandiera sul tetto Mi bussavi sul muro Quando segnava Cerezo, Cerezo Mi sento a metà classifica area di rigore Per riveder le mie azioni Puoi mandarmi il segnale Starti di fianco una partita e non parlare Le nostre fragilità sempre senza portiere Che non siamo il Brasile Nessuna vita e' normale Quel giorno straordinario Genova sembrava mondiale tutte quelle cartine prima del navigatore Aperte sul volante come un esploratore Sapevi andare fino a Goteborg senza sbagliare Senza parastinchi hai preso calci per me senza fiatare E a cena a volte pure mentire Tipo che il lavoro va così bene E non riuscire a capire Perché fosse importante tifare Se non ti entra un soldo Forse attaccarsi a quei colori Era l'ultima vela per non annegare di colpo Come volevo un abbraccio Io Che mi sentivo indifeso Porto il tuo cognome in giro Lo stesso Non ti ho mai chiesto un abbraccio Tu lo facevi soltanto alle 4 domenica a fine primo tempo Quando la rete era gonfia E il calcio un argomento Io non so più dove sei Ma ci vediamo allo specchio Forse ti sento alla radio In una bandiera sul tetto Picchiavi sul muro Quando segnava Cerezo, Cerezo Cerezo Ora lo so dove sei Non ho bisogno di dirlo Avrei voluto soltanto essere un po' più pronto Ma chiamami ancora E segnera' sempre Cerezo From Letras Mania