Vasco Brondi

Chitarra Nera
Non sai cosa fare Dicono che sei a Barcellona e ancora non torni Oggi digiuni e ancora non torni Alcuni capelli sono diventati trasparenti Ma sei come prima, quello di prima Con due dita in gola tornavi sereno, vincevi Sanremo Dicevi: "Cosa saremo, cosa saremo?" Non siamo niente, siamo diventati quasi normali Mi sveglio all'alba, non guardo le serie Qui dove vivo non c'è rete, non c'è gente Neanche più i vecchi che giocano a carte Qualcuno ogni tanto mi dice che hai smesso Ma non si sa dove sei Fuori dagli algoritmi Forsе quando passi non funzionano neanche le fotocеllule Non si aprono le porte Ma cosa c'era dentro di te? Il male? Il bene? Qualcosa che sopravvive e non si arrende Dicono che il cuore ha delle ragioni che la ragione non comprende Ho saputo quello che è successo, me l'hanno detto Mi raccomando, se puoi scegliere Letras de cancionesMeglio una casa di reclusione che una casa circondariale Chiedi se c'è posto a Bollate Ci sono celle più ampie, più attività da fare Fai chiamare da tuo padre, che fa chiamare da tua madre L'ultima volta, come una colpa, mi hai detto: "Alla fine sei stato l'unico che ha continuato a suonare Prima eri tu che servivi da bere Sei l'unico che ha continuato a suonare E adesso hai anche smesso di bere" Io ti ho detto: "Che bello che è stato perderti, vederti sparire" Sei rimasto a vent'anni Arriveremo a cinquanta con ragazze che vogliono figli Che vogliono figlie, che ci vorrebbero normali Ma siamo animali, siamo animali senza istinto Quindi ancora peggiori La tua chitarra nera dov'è finita? Te la sei venduta? Come il mio basso su eBay Finito su un'isola greca Chissà se adesso, invecchiando Anche tu hai iniziato a interessarti di beni immortali Dei nomi degli alberi, delle dinività locali e delle ventenni No, non puoi immaginarti La musica adesso è un'altra cosa Tutti cercano di sponsorizzarti, musica e alta moda Suoni all'Arena, in una palestra, in una parrocchia o sulla Luna Tutte celebrità Suoni o fai pubblicità? Suoni e fai pubblicità Ho saputo quello che è successo, me l'hanno detto Mi raccomando, se puoi scegliere Meglio una casa di reclusione che una casa circondariale Chiedi se c'è posto a Bollate Ci sono più attività da fare Fai chiamare da tuo padre, che fa chiamare da tua madre Ho imparato delle cose che ti potrebbero servire Ci sono questi precetti che seguo negli ultimi mesi Cammino nei boschi, se mi vedi non mi riconosci Ti ho già detto che mi sveglio all'alba e dormo Dormo benissimo, adesso Nel monastero buddista c'erano molti monaci e monache della nostra età Addirittura dei monaci ex punk Tu gli diresti: "Giù le mani dalla mia anima, anime salvatrici" Non diventeremo perfetti mai Non illumineremo nessuno Pieni di difetti, niente di cui vergognarsi Anzi, li facciamo vedere meglio salendo sui palchi Sotto le luci a gridare: "Guardami! Guardami! Sono così!" La casa dove stavamo è diventata famosa La zona è migliorata, adesso vale una fortuna Anche questa piccola città è diventata fascista Ma passerà, questa ondata di merda passerà Passerò ore in verticale sulla testa O a meditare, a lasciarmi respirare Tua madre ti voleva curare con oli essenziali e segni zodiacali, ti voleva guarire Chissà che effetto fa essere normali La tua chitarra nera dov'è finita? Te la sei venduta? Come il mio basso su eBay Finito su un'isola greca Sognavo che facevo il mio vecchio lavoro quando tornavo Quello di quando avevo diciott'anni e c'erano ancora tutti Tutti a pezzi e senza figli, sorridenti Chissà cosa disegni, se ancora disegni Ho saputo quello che è successo, me l'hanno detto Se eri fortunato, finivi a Bollate Non a Ferrara nella casa circondariale Lì era una casa di reclusione C'erano docce più calde, più attività da seguire Era più facile da sopportare L'hanno detto a tuo padre, che l'ha detto a tua madre Così non doveva finire Chissà se hai avuto un'ultimissima notte d'amore Ci vediamo nella prossima vita Mi ricomincerai a salutare Ti ricomincerò a salutare Siamo sempre stati pieni d'amore Pieni da scoppiare From Letras Mania