Raphael Gualazzi

Italià
Un giorno un bell'ometto dal corpetto un po' turchese e la parrucca marsigliese si decise a fare 'tingoli' nel Ciad Ma non bastava viver con tre franchi al mese Quindi lungi dal cortese lui si prese tutto il vicinato là Ma cosa mai sarà se porto via dall'orto di un colono ormai francese qualche po' di sussistenza e libertà Tanto quando torno a casa da marchese uso un po' il politichese liberté, égalité e fraternità E voilà, e voilà Ma che cosa mai sarà-à Ora guarda chi si rivede all'orizzonte Non è un rinoceronte ma zattere di clandestini Senza neanche più sudore in fronte Seccati come aringhe da un Re Sole che non ha più umanità Lalalallalalalalalalala…. E un giorno quel folletto da politico provetto vide bene di lavarsi mani e piedi da ogni responsabilità E gli amici tutti quanti in quanto giovani ed aitanti fecero lo stesso senza ombra di pietà Ed alzati muri alti fino a un cielo stanco e bieco Come un sordo che schernisce un cieco ei punto il suo dito giù di qua Letras de canciones E tanto per cambiare un'altra volta ancora Sarà un euro o due all'ora Manodopera gratuita per il clan E voilà, e voilà, cosa mai succederà ... E ora guarda chi si rivede all'orizzonte tra vedove e assassini persino dei bambini in libertà, a poco serviran le impronte Sognavano l'Europa ma a quanto pare è solo Italià lalalallalalalalala… ma non sbagliare accento, mi raccomando Italia, Italià lalalallalalalalala… ma non sbagliate accento mi raccomando Italia, Italià Che furbo il piccoletto Sembra quasi un fringuelletto Mastodontico nel petto per un misero cip cip e se ne va Mentre l'orda straincazzata di coloni Tutti esausti e alcuni buoni Giustamente si dirige per di qua Non importa se non hai un lasciapassare O se fuggi dal controllo sanitario ma che cosa mai sarà Che dopotutto qualche voto lo puoi dare Qualche dio lo puoi pregare È l'Europa che si fa Italià E voilà, e voilà Ma che cosa mai sarà-à E ora guarda chi si rivede all'orizzonte E mentre crolla il ponte Si alzano dei muri di pietà E vorrei costruire un ponte Con un mattone ognuno Il ponte più del muro servirà Lalalallalalalalalalala…. Guarda ti ci vedo all'orizzonte Saran forse cent'anni Ma all'orizzonte ci sei stato già Con solo gelo e vento in fronte Ricordati l'accento che certo non si dice Italià lalalallalalalalala… ma non sbagliare accento, che certo non si dice Italià, Italià lalalallalalalalala… ma non sbagliate accento che certo non si dice Italià From Letras Mania